SEGNALAZIONE "FIXED" ELEONORA RAGOZZINO+ INTERVISTA

Hello readers, scusate l'assenza, ma ho avuto un periodo piuttosto stressante. Come pensavo quest'ultimo anno di liceo inizia a pesare sin dalle prime settimane. Bando alle ciance oggi voglio presentarmi in romanzo di esordio di Eleonora Ragozzino "Fixed". Al solito vi allego la scheda con tutte le info e in basso troverete una mini intervista. E' stato davvero carino scambiare quattro chiacchiere con l'autrice. Sicuramente ciò che emerge è la voglia di fare e riuscire e anche se è dura farsi spazio nel mondo editoriale, noi sicuramente, possiamo darle una mano :)

Sinossi
Elisabeth non ha idea di cosa l'abbia portata alla morte.
Non ha nessun ricordo, e per quanto si sforzi non riesce a dare una risposta a nessuna delle domande che le affollano la mente.
Sa che indossa un assurdo abito da sposa, ma non ha la più pallida idea come sia legato a ciò che sta vivendo.
Elisabeth non ha mai creduto alla vita dopo la morte, ma giunta al cimitero è costretta a ricredersi perché dietro all'apparente tranquillità scopre un mondo che prende vita, popolato da persone che vita non hanno.
E ciò la porta a scontrarsi contro quelle che erano sempre state le sue sicurezze, rendendole difficile accettare la situazione.
Le sue giornate sono vuote, ma piene di domande senza risposta e nessuna voglia di reagire.
Finché non incontra Sam, l'unico capace di vederla.
Sam è pieno di vita, e sembra essere l'esatto opposto di ciò che è Elisabeth.
Eppure nonostante l'assurdità della situazione, Sam non vuole fare altro che aiutarla.
Vuole starle accanto, anche se lei non fa altro che allontanarlo.
Lo respinge, tentando di proteggere quel poco che le sembra rimasto della sua esistenza, ma lui non vuole altro che vada avanti e accetti ciò che le è successo.
Ma perché mai dovrebbe voler una cosa del genere?
Cosa può darle lei, quando non possono nemmeno sfiorarsi?
Appartengono a  due mondi diversi. Lui è vivo e pieno di opportunità che lei ormai non ha più.
Tutto questo le fa paura, non vuole provare nulla per lui . . .
Non fa altro che chiedersi perché lui tenga tanto a lei, da quando si rende conto di provare sentimenti che credeva di non poter più provare.
ABOUT THE AUTHOR: Eleonora ha vent’anni e frequenta la facoltà di fisica presso l’università della Calabria. Ama leggere, ma soprattutto immaginare e scrivere storie per dare libero sfogo alla sua fantasia. Ciò che è più importante per lei nelle sue storie, non è tanto cosa i suoi personaggi stiano facendo ma ciò che sono capaci di trasmettere, che abbiano reazioni e sentimenti veri, in modo da sembrare reali.


E adesso diamo spazio a Eleonora! Ecco le nostre chiacchiere letterarie :)
 1.   A quale autore italiano o straniero ti ispiri per la stesura dei tuoi romanzi?
Non c'è un autore in particolare a cui io mi ispiri, bensì a un particolare modo di scrittura.
Preferisco scrivere in prima persona, in modo che ciò che succede all'interno della storia sia più vicina al lettore, in modo che possa cogliere a pieno ciò che sta accadendo anche quando magari il o i personaggi ancora non ne sono in grado.
Inoltre, attraverso questo metodo, mi piace sottolineare la riflessione dei personaggi e le loro emozioni, facendoli scavare nel proprio essere, e non lasciando il lettore in superficie di quello che possono essere i personaggi all'apparenza.
Vorrei che leggendo quello che scrivo, si potesse cogliere un significato in più di quello che può essere legato alle semplici azioni o conversazioni. Che possa essere diverso per ogni persona...  questo sta a significare che ognuno lo ha elaborato a modo proprio, ma l'importante è che lasci qualcosa dietro di se anche quando viene terminato e rimesso al suo posto.
Spero vivamente di riuscire nell'intento

2. Due aggettivi per descrivere "Fixed".
Due aggettivi? beh... fixed ha due significati diversi, vuol dire aggiustato, come la protagonista una volta che è riuscita a superare quella che è l'elaborazione della sua morte, e statico, immobile, come quando si ritrova davanti un'intera esistenza che la sconvolge e non sa come affrontare.

3. A quale dei personaggi di "Fixed" ti senti più legata e perché?
Il personaggio a cui mi sento più legata è senz'altro Elisabeth, la protagonista. Volevo che fosse un personaggio tutt'altro che perfetto e le ho dato quelli che considero essere i miei difetti, in modo da poterli elaborare insieme a lei scrivendo.

4. Che rapporto hai con la tua casa editrice? Come è arrivata la scelta del titolo?La mia esperienza con la casa editrice è stata la prima in assoluto. E' il mio primo libro pubblicato ed è stato tutto nuovo per me.
Forse avrei voluto un po' più di attenzione o un sostegno in più, ma alla fine sono solo una delle tante persone con questo sogno ed è comprensibile doversi alzare le maniche per farsi spazio.

SoulPancake school college book reading GIF5. Raccontaci un po' quali sono le aspettative per questo tuo romanzo.
Le mie aspettative? Da persona abbastanza timida quale sono, vorrei innanzitutto che venisse apprezzato. So che non si può fare il mestiere dello scrittore senza dover giocare con le critiche (anche se io non mi considero minimamente tale) ma vorrei che il mio lavoro venisse ripagato anche con la piccola soddisfazione che anche se è stato acquistato da pochi è stato comunque apprezzato.


L'articolo finisce qui, e voi avete qualche curiosità sul romanzo? Lasciate pure qui sotto tutti i commenti. A presto e in bocca al lupo all'autrice.

Commenti